31.01.1988

JUVENTUS - EMPOLI 4-0

Maglie Juventus Empoli 1987/88

JUVENTUS – EMPOLI 4-0

Torino, Stadio Comunale, 31.01.1988

17ª Giornata di Campionato


RETI: 2’ Brio (J); 16’ Magrin (J); 60’ Rush rig. (J); 66’ Magrin (J)


JUVENTUS: Tacconi, Favero (46’ Napoli), Bruno; Bonini, Brio, Tricella; Mauro, Magrin, Rush; De Agostini, Buso (62’ Alessio) – All. Marchesi


EMPOLI: Drago, Vertova, Pasciullo (70’ Di Francesco); Della Scala, Lucci, Brambati; Urbano, Cucchi, Ekstroem; Della Monica, Mazzarri (62’ Caccia) - All. Salvemini


ARBITRO: Sguizzato di Verona


CLASSIFICA: Napoli p. 29; Milan p. 25; Roma p. 23; Sampdoria p. 22; Inter p. 20; Juventus p. 18; Cesena, Torino, Verona p. 16; Fiorentina, Pescara p. 14; Ascoli, Pisa p. 13; Como p. 11; Avellino p. 10; Empoli p. 7


CRONACA: Con l'Empoli il successo più largo della stagione (ma molti problemi restaNo) La Juve gioca al tiro a segno. Una rete dì Brio dopo appena 2' disorienta gli avversari - Doppietta di Magrin che cede a Rush l'opportunità di segnare su rigore.

Da sei giornate non vinceva, da quando piegò l'Ascoli per 1-0 in casa due mesi fa. E quattro gol la Juventus non li aveva ancora segnati in questo suo campionato travagliato e atipico per la classifica troppo avara rispetto al potenziale anche se penalizzata da sfortuna e petardi. C'è riuscita con l'Empoli, contro il quale aveva perso per 1-0 all'andata, malgrado i soliti problemi a centrocampo dove l'azione, anche in una giornata felice sul piano del risultato, continua ad essere improvvisata, macchinosa. Di diverso c'è la condizione generale che consente, grazie alle risorse dei singoli, di sopperire alle lacune di gioco collettivo e alla mancanza di un vero uomo-squadra, capace di essere i1 punto di riferimento, di inventare e confezionare palle-gol per Rush e Buso. Ieri non c'erano lo squalificato Cabrini e l'infortunato Laudrup e Marchesi, con Bruno terzino sinistro, ha riproposto la formula a due punte con Mauro tornante sulla destra. De Agostini e Magrin ad impostare. 

Il discusso Magrin, oltre a propiziare il passaggio su calcio franco per il bel gol che Brio ha messo a segno dopo appena due minuti con un'incornata all'incrocio dei pali, ha piazzato una polemica doppietta alla... Platini, con un gran destro dal limite e un missile terra-aria da trenta metri su punizione, degna di «le roi» (66'). Magrin, alla sua prima doppietta in bianconero, avrebbe potuto centrare un clamoroso tris ma generosamente, ha lasciato a Rush la trasformazione del rigore che ha fruttato il 3-0 al 59'. Tre spunti da campione per l'ex atalantino che non potrà mai ricalcare, tatticamente, le orme dell'inimitabile Platini. Magrin ha «macchiato» la sua ottima prestazione con un errore di palleggio sotto la propria porta, costringendo Tacconi a rimediare con un coraggioso tuffo sui piedi di Urbano, ostacolato anche da Bruno. Si era sul 2-0 e, dopo il brivido, Magrin, De Agostini, Bruno e Mauro hanno ripreso in pugno la situazione. Probabilmente è stato il campo è un refolo di vento a tradire Magrin. 

Il fondo del terreno è sicuramente uno del peggiori d'Italia: nelle due aree si è provveduto con sabbia a tappare i buchi, ma il pallone compie rimbalzi irregolari che. a volte, provocano «lisci» e figuracce. A conferma dello stato di degrado del vecchio stadio, ieri persino la bandiera nazionale, che campeggia sul pennone centrale sopra i «distinti», era diventata bicolore: il rosso era stato staccato di netto da una raffica di vento. Non si sa se per timore che cadessero altri brandelli o per altre ragioni, nell'intervallo le tre bandiere sono state addirittura ammainate. 

Torniamo alla Juventus che sta ritrovando connotazioni e rendimento più aderenti al suo organico. Ne ha fatto le spese l'Empoli, tramortito dal gol a freddo di Brio doppiato dal lampo di Magrin. Sotto di due reti, dopo poco più di un quarto d'ora, 1 toscani non hanno avuto la forza di reagire anche perchè Brio ha annullato Ekstroem e l'estro dell'ex juventino Della Monica, che pure ha impegnato duramente Bonini, non è bastato per liberare al tiro i compagni. L'Empoli, al 51', ha reclamato il rigore per una trattenuta di Napoli (subentrato in avvio di ripresa a Favero, vittima di uno stiramento) ai danni di Mazzarri, non ravvisato dall'arbitro che aveva giustamente sorvolato per un mani in area involontario di Favero (22'). Tacconi ha corso un paio di pericoli, entrambi su conclusioni di Urbano. 

Per il resto ha fatto da spettatore ad una Juventus in crescita che poteva rendere più consistente la «goleada» se Rush non avesse «stoppato» involontariamente un tiro insidioso di Brio (28') e se i1 gallese, scattato in posizione regolare (con Alessio in fuori gioco passivo, giustamente ignorato dall'arbitro che ha sconfessato il guardalinee con bandiera alzata) non si fosse fatto anticipare un attimo prima di concludere.