1987/88

Il dopo Platini

Maglia Juventus 1987/88
Maglia Juventus Trasferta 1987/88

L’inaspettato secondo posto dell’anno precedente, convincono la società a rinnovare la fiducia al tecnico Rino Marchesi, ma contemporaneamente Michel Platini annuncia il suo ritiro dal calcio gettando nello sconforto e nella confusione squadra e giocatori.

Il mercato della stagione 1987-88 è così contrassegnato   dalla   disperata   ricerca  di  un giocatore che possa sostiduire degnamente il francese, ma tutto ciò che la Juventus riesce a fare è acquistare l’attaccante gallese Ian Rush dal Liverpool, il centravanti più conteso dell’estate. Il problema regista resta però irrisolto, nonostante l’arrivo di Marino Magrin, buon centrocampista non però in grado di vestire i panni di leader. Anche la difesa subisce un duro colpo con l’addio di Gaetano Scirea che, nonostante conservi un ruolo in rosa, lascia il posto da titolare all’ex veronese Roberto Tricella. A concludere il calciomercato estivo, gli arrivi di Alessio e di De Agostini. Ai nastri di partenza della nuova stagione si presenta quindi una formazione rinnovata che però fin dalle prime battute sembra mancare di personalità e organizzazione di gioco: in avanti Rush ne combinerà di tutti i colori, rivelandosi una colossale delusione. Non riesce neanche ad ambietarsi a Torino, non impara la lingua, non entrerà mai in sintonia coi compagni di squadra, portando come dote a fine campionato la miseria di 7 gol in ventinove partite, che diventano 13 comprese le coppe. Con lui, ma soprattutto senza Platini, la Juventus affonderò nelle parti basse della classifica riuscendo a strappare la qualificazione in Coppa Uefa solo grazie allo spareggio col Torino vinto ai calci di rigore. L’annata nera si chiude con un deludente sesto posto, l’allontanamento di Marchesi e con la restituzione di Rush al mittente.

Cabrini abbraccia Maradona prima del match

La maglia 1987/88  viene indossata da nuovi campioni o presunti tali che non sapranno ripetere le gesta dei loro predecessori, ottenendo il peggior piazzamento in campionato degli ultimi 28 anni.

La maglia rimane praticamente invariata rispetto all'anno precedente. L'unico cambiamento riguarda le due stelle sul petto, ora orfane dello scudetto sottostante.

Sul petto sempre cucito lo sponsor tecnico Kappa presente sulle divise nelle tradizionali dimensioni e lo sponsor ariston ricamato in versione large.

Il giallo è nuovamente il colore della seconda maglia della Juventus anche per la stagione 1987/88. Le caratteristiche sono identiche alla precedente con sponsor ariston, numero, polsini ed il colletto di colore blu.  Come per la prima maglia scompare lo scudetto sotto le due stelle. Utilizzata in poche occasioni tra la quali le trasferte contro Ascoli, Cesena e Pescara.

 

Curiosità: Il 1° novembre 1987 in occasione del novantesimo anniversario la Juventus gioca la partita contro l'Avellino ritornando alla vecchia maglia rosa con collettone bianco, pantaloncini e calzettoni neri.

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